Liliana Mosena
La poesia dei colori

Vorrei che le mie parole
si accendessero dei gialli della tua estate
annidata nei covoni e nelle rughe di terra
di uomini stanchi.

Vorrei che le mie parole
palpitassero dei grigi perlati
delle marine della tua Grado
sfiorata appena da un raggio di sole.

Vorrei che le mie parole
grondassero i rosa ed i viola
della tua Parigi,
dai selciati che rammentano
l’incanto di un’epoca
in cui tutti avevano ancora vent’anni.

Vorrei che le mie parole,
crepitassero dei rossi, dei verdi e degli aranci
delle città del mondo,
dove il tuo cuore vagabondo
imprimeva emozioni su vergini tele.

Vorrei che le mie parole,
si ammantassero dei bianchi
dei tuoi inverni,
che indugiano silenziosi
sui tetti e sui boschi
di antiche fiabe di gnomi

… mentre il grido dei “cocai”
schernisce il silenzio
modulando le note di un addio.